Nelle in-store promotions si sà, il contatto con il pubblico è un fattore di vitale importanza e senza di questo l'investimento non è ipotizzabile.
I manager sono stati costretti a ripensare le attività.
Se da un lato è necessario e indispensabile
tutelare il personale addetto
dall'altro occorre continuare a
mantenere alto il livello
di attenzione sul
punto di vendita
e sulla progettualità della
promozione.
Ecco che si registrano nuove attività di incentive che, con l'ausilio di tutte le protezioni e nel rispetto del distanziamento sociale favoriscono maggiore integrazione digitale grazie all'aumento degli investimenti sulle UX e soprattutto all'ottimizzazione dei touch point dedicati al pubblico.
I player odierni hanno la necessità di migliorarsi e continuare ad essere ingaggianti e memorabili nonostante le difficoltà.
Particolarmente fervido il mondo delle case farmaceutiche che di questa leva fa ampio uso.
E' stato forse uno dei settori più danneggiati dalla pandemia.
Gli eventi si sono fermati in questi mesi e nonostante la poca attenzione delle istituzioni gli operatori hanno continuato a lavorare sullo sviluppo di idee innovative.
I leader hanno saputo valorizzare la progettazione di piattaforme "intelligenti" dirigendo una gran fetta di investimenti verso il virtuale.
Alcuni hanno pensato a vere e proprie convention digitali e moltissimi a nuovi format di webinair che rappresentano importanti punti di "aggancio" e interazione immediata verso il target cui sono rivolti.
Convention digitali e altre azioni di entertainment sono ormai all'ordine del giorno in attesa di una ripresa concreta nel BTL.
Nnostante le difficoltà il premio fisico non è stato abbandonato e il gift continua a far registrare un trend rivolto all'aumento delle richieste. Tutti attenti alle nuove necessità nate a seguito dell'epidemia oggi il premio fisico è in prevalenza Made in Italy.
Un ritrovato spirito nazionalista abbinato alla necessità della certezza della disponibilità del premio in molti hanno già spostato il loro budget in acquisto dal Far East alla produzione nostrana.
Concorsi a premio, Short, Self e Cataloghi strizzano l'occhio al Made in Italy e alla riscoperta da parte degli operatori di aziende sane e competitive uniche anche nel settore della promozione.
Innovazione, design e qualità che fanno della produzione italiana un fiore all'occhiello nel Mondo.
Un vantaggio in più per i consumatori e una sicurezza maggiore per i manager che investono.